21 Gen 2021

LA CARTA FA MALE ALL’AMBIENTE? 3 MITI DA SFATARE

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La carta, in tutte le sue forme, fa sicuramente parte del cast dei protagonisti delle nostre giornate. Proviamo semplicemente a pensare al giornale che leggiamo la mattina, al biglietto che obliteriamo sui mezzi pubblici, agli ordini che evadiamo in ufficio, fino ad arrivare al tovagliolo che usiamo a tavola o al sacchetto con cui ritiriamo il pane fresco.

 

Il consumo quotidiano di carta ha portato, con il tempo, alla circolazione di pareri sempre più contrastanti.

I pessimisti affermano che la carta distrugga le foreste; i sospettosi che la raccolta differenziata sia inutile poiché non viene rispettata; gli ecologisti che la produzione di carta comporti un elevato consumo di energie sostenibili.

Quello che queste persone spesso però dimenticano sono i dati e i fatti.

In queste poche righe cercheremo di sfatare qualche mito legato al consumo della carta.

 

Innanzitutto, produrre carta non distrugge le foreste, anzi, ne favorisce la ricrescita.

Secondo i dati FAO, tra il 2005 e il 2020, le foreste d’Europa sono cresciute di oltre 58.000 km quadrati, grazie alle industrie cartarie che promuovono una gestione sostenibile delle stesse: si piantano quindi più alberi di quelli che si tagliano (approfondisci l’argomento nel nostro articolo dedicato alle certificazioni FSC).

ATTENZIONE: Ciò non vuol dire che il problema della deforestazione non esista, ma sappiamo essere legato solo in minima parte alla produzione di carta per il consumo umano. La deforestazione dipende maggiormente dalla necessità di creare ampi spazi per uso agricolo o per la raccolta di legno destinato ad altri utilizzi.

 

In secondo luogo, la carta non fa male al nostro pianeta, è anzi uno dei prodotti più sostenibili!

Non dimentichiamo che la carta nasce dal legno, elemento naturale, rinnovabile e riciclabile, oltre che fondamentale per la purificazione dell’aria che respiriamo (rimozione CO2 presente nell’atmosfera attraverso la fotosintesi).

La carta è il materiale più riciclato d’Europa (2000 kg riciclati al secondo) e la maggior parte di quella utilizzata proviene da carta già a sua volta riciclata.

La carta non è solo un rifiuto da smaltire; è biodegradabile ed interamente riutilizzabile, è protezione di prodotti e alimenti, è sinonimo di durata e praticità.

 

Infine, produrre carta costa meno dell’energia utilizzata per alimentare un’abitazione o per spedire una mail.

Slogan come “non stampare questa pagina se non necessario” o “think before you print” sono positivi ma non concreti.

 

Molte organizzazioni si stanno dando da fare oggi per diffondere dati corretti e oggettivi, di modo che i consumatori siano ben informati e sappiano qual è il modo migliore per affrontare la propria quotidianità.

Fonti dati: comieco.org; twosides.info; lovepaper.org

+39 035 4237311